E' proprio vero : non solo non c'è più la mezza stagione ma si è anche perso il significato della parola gratitudine. Parlo del PDL il quale si è visto "salvare" il proprio esponente di "spicco" , Angelino Alfano, grazie al voto del PD. La vicenda è quella della rifugiata kazaka di cui il buon Alfano non sapeva nulla. Mi rendo conto che per gli esponenti PDL non è difficile credere alla di lui ignoranza , si sono fatti le ossa con Scaiola (a cui qualcuno pagò una casa "a sua insaputa") e con il Silvio (tra la varie la parentela di Ruby e Mubarak) però dovrebbero essere grati al PD che ha salvato Alfano. Purtroppo il salvataggio da parte di Letta è più che altro un segno di debolezza, debolezza che il PDL vuole cavalcare ed ecco che Brunetta ha alzato (?) la voce per chiedere un "riequilibrio" dei ministri , diciamo gli stessi del PD, con una giustificazione numerica ridicola. Ma davanti ai pavidi (ma soprattutto divisi) esponenti PD un azzardo come questo potrebbe riuscire. Anche perchè quale è la alternativa ? Una crisi che dovrebbe sbrogliare quell'affaticato di Re Giorgio ? O forse si vuole tornare alle urne con il "porcellum"?
PS in effetti a che punto siamo con le improrogabili riforme , tra le quali primeggiava proprio quella elettorale?
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