Chissà se il nostro caro Marco Polo poteva immaginare che la Cina (allora però la chiamavano Catai) sarebbe diventata un problema così grande. E' di poche ore fa la notizia che anche Google ha piegato il capo ed ha accettato di sottoporsi alla censura (peraltro pare piuttosto rigida) che vige laggiù, un altra notizia parla dell'interessamento di un fondo sovrano cinese alla Mercedes (marchio che è stimatissimo là). Non dimentichiamo che la fetta più grossa del debito pubblico americano è in mano cinese , quindi gli americani non sono proprio messi benissimo, anzi. Anche a livello finanziario non sono dei mostri di trasparenza sti cinesi. Chissà, forse, la Cina come Singapore sono, purtroppo, la prova provata che la democrazia può essere tranquillamente scambiata con uno smartphone o un auto di grossa cilindrata.
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