sabato 26 gennaio 2019

Allarmi

Chi come me vive in una grande città viene giornalmente "bullizzato" da una legione di prepotenti sonori. I primi sono i motociclisti ma seguono gli "allarmisti" che non sono coloro che diffondono notizie inquietanti ma quelli che posseggono un allarme. Ogni due per tre una sirena suona in tutti i momenti del giorno e della notte- Ma il problema è che nella maggior parte dei casi sono falsi allarmi che molto spesso non disturbano i proprietari della fastidiosa sirena ma i malcapitati che si trovano nei pressi dello stabile o dell'auto. Adesso mi metto a fare il giacobino e propongo una pena per i possessori di allarmi che vengono attivati per "sbaglio" : si passano qualche tempo in una stanzetta in compagnia della loro amata sirena e non parlo di quella metà donna e metà pesce. Scherzi a parte ma quando vieni svegliato nel mezzo della notte un po' ti incazzi. Anche perché a cosa servono alla fin fine? Pensate davvero che uno che sente un allarme si sfila dal letto e va ad affrontare i manigoldi? Ma per favore, l'unico allarme che può funzionare è quello collegato ad un comando di polizia e forse mi chiedo se allora ha senso che scatti una sirena visto che darebbe il tempo ai malviventi di tagliare la corda. Parlando di allarmi non posso non citare quanto successo all'ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che ha subito un furto presso la sua abitazione. I ladri hanno forzato la cassaforte e si sono portati via gioielli per 300 mila Euro. Ebbene il nostro Giuliano aveva un antifurto ma, ahi lui, si era dimenticato di inserirlo (vedi). A questo punto ......

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