giovedì 2 agosto 2018

Prima

Credo che tutti oramai conoscano il tormentone di Matteo Salvini, "prima gli italiani". E chissà che non avesse ragione un meme (purtroppo l'ho perso di vista) che univa il ritornello leghista alle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che proponeva di insegnare l'italiano agli immigrati. Perché è sicuro che insegnare la nostra lingua ai migranti aiuta l'integrazione ma forse anche noi abitanti della penisola un ripasso lo avremmo bisogno. Non parlo di congiuntivi o "consecutio temporum" ma del semplice uso appropriato delle parole. In questi giorni si parla moltissimo del caldo con titoli di questo tenore : "caldo torrido : cinque consigli per sopravvivere all'afa" (vedi). Allora bisogna che ci mettiamo d'accordo. Stando alla Treccani l'aggettivo "tòrrido" (notare l'accento sulla "o" che molti correttori non riconoscono peraltro) sta per : secco, bruciato per il gran caldo. Quindi esattamente l'opposto di afoso. Prima gli "itagliani".

1 commento:

  1. meno male che anche attraverso il tuo blob si può imparare .... grazie

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