Sono davvero sgomento per quanto successo a Genova. Il crollo del viadotto Morandi con le relative decine di morti. Un ponte che ho percorso anche io più di una volta. Un ponte dalla tecnica costruttiva ardita che si è però rivelata inadatta a resistere nel tempo. Per cui questo ponte era soggetto a continue e costose manutenzioni e da qualche anno si parlava di una sua demolizione (a cui il M5S si opponeva peraltro). Ed è crollato senza preavviso. Questo davvero mi terrorizza. Non esistevano sensori o altro che potevano darci un preavviso, magari un preavviso inutile nel senso che se un sensore ti avvisa che il ponte crollerà tra dieci minuti non puoi fare molto ma neppure quello. Non risulta, per ora, una relazione, una mail che lanci un grido di allarme. Vorrei rimarcare per ora perché la ricerca della effettiva meccanica di quanto è successo non sarà un processo semplice e temo neppure breve. E qui si innesta il nostro premier Giuseppe Conte che ha proprio ieri dichiarato : "non possiamo attendere i tempi della giustizia penale" (vedi)! Caspita che affermazione. Francamente non mi sono ancora fatto una idea precisa del mio (sono pur anche io un cittadino italiano) premier, volevo aspettare l'autunno quando il gioco inizierà a farsi duro ma questa sua uscita doveva evitarla. Quindi il governo se ne frega della magistratura e prende provvedimenti. Non siamo ancora a ronde e processi sommari ma il passo è piuttosto breve. Pensate cosa passa nella testa dei parenti delle vittime e questo soffia pure sul fuoco. E se le cose si rivelassero diverse da come sembrano oggi? Non ho nessuna simpatia per i Benetton (che sono i veri padroni delle autostrade) ma non siamo nel Far West. Temo che invece il nostro Conte sia rimasto affascinato dal "bullo" Donald e voglia "importare" certe soluzioni a stelle e strisce.
Ps giova ricordare che a marzo in Florida è crollato un ponte , pure appena costruito.
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