martedì 21 agosto 2018

Francia

Il nostro rapporto con i cugini transalpini non è mai stato facile ed oggi con due galletti come Macron e Conte non vi è da ben sperare. Eppure per molte cose devo dire che sono ammirevoli. La guerra al fumo di Macron prosegue senza soste : le sigarette subiscono un nuovo aumento con l'obiettivo dichiarato di arrivare al "tetto" di 10 Euro al pacchetto ma molto più a breve con il ritorno a scuola avremo l'applicazione di un provvedimento ben più pesante : il divieto per gli smartphone appunto a scuola. Faccio fatica a credere che lo stesso potrebbe accadere in Italia anche perché si addurrebbe la motivazione che tramite il cellulare "so sempre dove è mio figlio". Ma andiamo oltre e vorrei riportare l'opinione di un collega (spero che non ne abbia a male se mi paragono a lui) Massimo Mantellini (vedi). Si tratta di un esperto di informatica ma orientato all'uso (o agli effetti) dell'informatica nella vita di tutti i giorni. Nel suo post da 3 ragioni per cui vietare gli smartphone ha assolutamente senso. La prima è che non tutte le tecnologie informatiche sono utili alla didattica ed evidenzia una serie di mancanze dello smartphone come il multitasking. La seconda è che diventa un potenziale alibi per le scuole di non dotarsi di loro dotazioni. La terza è che la scuola è assolutamente non digitale e quindi inutile usare quella tecnologia. Sarà molto interessante vedere come andrà a finire in Francia.

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