lunedì 19 marzo 2018

Mostra

L'altro giorno ho visto la mostra "A human Adventure" sulla conquista dello spazio. Per me è stato un viaggio nella memoria in quanto ho ricordi personali (seppure un po' sbiaditi) di quel 16 luglio, ma vi erano molti giovani , segno del rinnovato interesse per lo spazio. La mostra si è rivelata più che discreta anche se non eclatante ma alla fine qualcosa è andato storto. L'ultima stanza era un piccolo locale buio con solo una piccola teca illuminata all'interno della quale era posizionato un minerale. Beh era facile immaginare cosa fosse , ma quando mi sono avvicinato alla teca ho avuto una cocente delusione! La roccia esposta era si lunare ma proveniente da un meteorite raccolto in Libia! Francamente potevano evitarlo, con tutti quelli che non credono allo sbarco sulla Luna pure una roccia che non arriva dal nostro satellite esponete? Chiaro chi viene ad una mostra del genere è un feroce sostenitore di Buzz e Armstrong ma possibile che non avevano un frammento portato sulla Terra da una di quelle missioni? Tanto valeva non esporre nulla. Questa delusione finale ha però fatto nascere una chiacchierata tra me e l'amico Stefano (compagno di mostra) sulla reale utilità di missioni umane (specialmente parlando di Marte). In effetti continuano a magnificare (o millantare?)i progressi delle intelligenze artificiali e perché non inviare quelle nello spazio? Costano meno gli esseri umani? Dubito , qui non si parla di cucire palloni ma ovvio che le pure considerazioni economiche non bastano a smontare la tensione (molto) umana alla esplorazione.
Ps la mostra costa 18 Euro, un paio di settimane orsono sono tornato agli Uffizi (dopo decenni) pagando 20 Euro, qualcosa non torna e di brutto.

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