La notizia è di qualche giorno fa ; la nota fabbrica di autovetture elettriche Tesla ha superato come, valore in borsa, sia Ford che General Motors. Sarebbe facile liquidare il tutto con un sorriso visto che la percentuale di auto elettriche vendute è rappresentata da numeri degni di un prefisso telefonico, sarebbe facile liquidare il tutto con la scusa delle solite speculazioni finanziarie (qualcuno ricorda quando Tiscali superò Fiat?) ma ci sarà pure un motivo "pratico"? La risposta dovrebbe essere che Tesla rappresenta il futuro. Il che può anche essere vero (ne parliamo dopo) ma le grandi case di Detroit sono state date per spacciate non so quante volte e sono ancora lì, staremo a vedere per Tesla che propone auto costose e adatte (troppo?) per il mercato americano. Ma parliamo un secondo di auto elettriche e sfatiamo qualche mito. Il primo è quello delle emissioni zero. Non è vero primo perché da qualche parte la corrente che usiamo per ricaricare le loro batterie deve essere prodotta e per ora nessuno può davvero affermare di usare solo fonti rinnovabili. Secondo problema è che l'inquinamento di una vettura è anche dovuto ad usare varie, in primis pneumatici e freni, che sono ugualmente prodotti dalle elettriche. Tanto per esser chiari il Pm10 che tanto affligge la pianura padana non si "risolve" così. Ma la cosa più negativa è che Tesla sarà anche il futuro ma ripropone ancora il modello sociale di automobile come status symbol che è la maledizione della nostra società. Certo in un mondo di vetture elettriche potremmo mandare a quel paese quei signori (ex cammellieri) con l'asciugamano in testa ma saremmo comunque in coda o alla ricerca di un parcheggio. Altro che Tesla dovrebbero essere le società di car sharing, quelle di auto a guida autonoma le star della borsa ma la finanza non è mai stata un circolo di progressisti checché ne dicano.
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