Oggettivamente una brutta pagina quella che hanno scritto i napoletani l'altro giorno (vedi). Mi riferisco agli scontri (piuttosto violenti) che si sono avuti in occasione del comizio di Matteo Salvini. Ora sono il primo a trovare irritante le posizioni del leader leghista ma attenzione, siamo in una democrazia e la Lega è un partito presente in parlamento per cui ha il diritto di parlare. Si può protestare ma non certo in quel modo visto che non parliamo di una formazione tipo Forza Nuova (su cui la nostra "solerte" magistratura è sempre ferma). Per cui hanno fatto davvero una pessima cosa questi cosiddetti antagonisti anche perché non è che proprio gli mancassero le occasioni per "fare casino". Tanto per fare un esempio solo qualche giorno fa' proprio a Napoli sono state arrestate sei persone per corruzione (vedi). E mica per voucher falsi, no, per forniture all'istituto dei tumori il che aggiunge un tocco di perfidia al reato. Dove erano gli antagonisti? Se volevano bruciare qualche autovettura perché non hanno scelte quelle di questi manigoldi anziché quella di qualche malcapitato che ha avuto la sola colpa di parcheggiare nel posto sbagliato? Ah ma forse questi teppisti sono dei garantisti "inside" per cui vogliono attendere che l'iter processuale sia completo prima di agire. E non parliamo dei ciechi che guidano o di quelli che timbrano e poi vanno a fare la spesa. Mi rendo conto che la lente mediatica sul comizio di Salvini era molto potente ma, credetemi, Salvini è l'ultimo (più o meno) dei vostri problemi.
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