Davvero bello quel "copy" : "lotto marzo", perché in effetti bisogna ancora lottare affinché la donna venga tolta da una situazione di inferiorità rispetto al maschio. Devo però dire che lo sciopero non mi sembra la modalità giusta, doveroso festeggiare la ricorrenza, promuovere manifestazioni, portare alla ribalta il problema ma uno mezzo sciopero generale mi lascia perplesso. Ma come ho detto bisogna affrontare il problema, problema che può presentarsi anche in modo "strisciante". Leggendo qua e là sono incappato nella rubrica "Invece Conchita" su "Repubblica" online. Formato un po' "particolare" visto che la nostra Conchita pubblica delle lettere ma non vi è alcun commento. Andiamo oltre questa piccola polemica perché proprio in data 8 marzo (non di coincidenza si tratta) è stata pubblicata questa lettera. Il titolo è piuttosto esplicito "se scegli un uomo violento ne subirai la violenza" e per molti versi condivisibile. Peccato che l'articolo sia un po' diverso. Lo scrivente, Ivan, di anni 46 sembra non aver ancora smaltito gli anni del liceo. Ci raccontao di uno ragazzo timido e studioso che veniva vessato dai bulli della classe. Leggendo bene la lettera direi che si evince che il nostro Ivan si era pure preso una (o più cotte) per la "bella" della classe rimediando un sonoro 2 di picche. Forse la bella in questione era pure la fidanzata del bullo di turno il quale ha magari aggiunto al 2 di picche pure una sberla. Bene caro Ivan ti consoli sapere che anche io non ero esattamente l'idolo delle ragazze ma sono sopravvissuto e come nel tuo caso ho trovato una compagna e ho fatto carriera e con questo la finirei qui. Invece tu no, ti compiaci (dall'alto della tua vita felice ma attendo nulla è per sempre) del fatto che quelle ragazze oggetto dei tuoi turbamenti notturni oggi vivono in matrimoni tristi e pure subiscono violenze. Colpa loro che non hanno scelto lo sfigato di turno. E quindi dovranno pagare per tutta la vita questo errore? Francamente se una deve essere menata per tutta la vita forse il femminicidio potrebbe anche sembrare una via d'uscita. Suvvia quanti errori si fanno tra i 15 e i 25 anni? E li pagheremo per tutta la vita? Direi di no, gli ergastoli vengono comminati per colpe un pochino più gravi caro Ivan e una donna deve poter dire "basta" ad una situazione che pure ha scelto in modo scellerato (su questo sono completamente d'accordo). Forse il nostro Ivan ha fatto male ha trasferirsi in Germania, li magari c'è ancora che rimpiange certi bei vecchi tempi....
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