Non ho intenzione di parlare di caste fanciulle ma proprio di caste come quelle indiane. Perché le abbiamo anche noi eccome. A fianco della casta della politica abbiamo quella della diplomazia. L'amica Francesca mi sottopone questo video relativo al recente incontro Gentiloni Merkel. Tale incontro si è tenuto nella ambasciata italiana (recentemente rinnovata) a Bruxelles e il premier tedesco ha chiesto che fine avessero fatto i mobili gialli voluti da Mario Monti (e che evidentemente le piacevano). Il nostro premier ha ammesso di non saperlo e giustamente la mia amica si domanda se era opportuno ristrutturare una ambasciata che aveva già subito un "restyling" in tempi abbastanza recenti (ricordo che il governo Monti è stato in carica nel 2012). Già perché? Potrei chiedere cosa fa la ambasciata italiana in una paese UE come il Belgio. Potrei chiedere come mai dietro casa mia il console (il console non l'ambasciatore) della Sierra Leone sfoggia la sua Audi di gamma alta in un parcheggio a lui riservato. Rammento che la Sierra Leone è in fondo alla classifica dello sviluppo (vedi). Perché sono caste, forse peggiori di quelle indiane visto che vi domina il clientelismo più puro (o bieco). Eppure quasi nessuno ne parla, neppure i barricaderi del Movimento 5 Stelle mi risulta abbiano sollevato la questione. Nella maggior parte dei casi (posso sbagliarmi ma ...) sono parassiti del sistema, scrivanie dorate (di solito appannaggio di romani è un fatto) che sono convinto costino un bel po' al nostro stato (e quindi alle nostre tasche). Prima o poi spero arrivi una "redde rationem" anche per loro ma per ora tutto tace.
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