domenica 10 luglio 2016

GSTQ

Vi lascio cercare (o immaginare) cosa significa il titolo del post, ma vi do un suggerimento : parliamo della regina Elisabetta II, del Regno Unito. Pochi giorni or sono la veneranda regina ha visitato la Scozia e siccome "noblesse oblige", quello della foto era il vestito per l'occasione. Peccato che la giornata era molto calda per cui una guardia scozzese (vestita con il classico, ma pesante, kilt) è svenuta. Come mi ha fatto notare l'amica Francesca si è "finalmente" data una risposta alla annosa questione : "ma sotto il kilt portano gli slip?". La tradizione vorrebbe di no, ma i tempi cambiano e la foto testimonia l'uso di slip a righe. Ma francamente non mi interessano gli slip ma l'osservanza cieca di un cerimoniale che provoca spesso svenimenti assolutamente fini a se stessi. Ma queste sono le famose tradizioni inglesi ed eccone un altra. Oggi (per me che scrivo) si disputa la finale maschile (che chiude l'evento) del torneo di Wimbledon. Ancora oggi "sopravvive" la tradizione della "coda", che fa bivaccare orde di persone tutto intorno all'area della manifestazione, per maggiori dettagli vedi. Ora uno pensa che situazioni come queste dovrebbero essere superate da una risata e invece no, gli inglesi continuano imperterriti a seguirle e pure molti altri non sudditi della regina plaudono alla loro capacità di mantenere intatte le tradizioni (non so se la guardia scozzese avrà grane per aver osato indossare degli slip). Ora sono assolutamente convinto che prima di buttare via qualcosa, di antico, di tradizionale, bisogna pensarci bene perché sarà perso per sempre ma non tutto ciò che apparteneva ai "bei vecchi tempi andati" deve essere mantenuto, anzi. I tradizionalisti spesso nascondono una visione limitata ed egoistica delle cose e a tutti quelli che ammirano le tradizioni inglesi dico di non stupirsi se poi i britannici hanno votato "Leave" (ossia per la Brexit), avevano paura che la burocrate Bruxelles avrebbe imposto un vestitino più leggero alla novantenne Elisabetta?
PS parlando di "tradizioni" di cui se ne può fare a meno metterei in cima alla classifica le monarchie, ma anche questo ci separa profondamente dai figli della perfida Albione.

Nessun commento:

Posta un commento