
La recente trasferta di una amica a Kiev ha suscitato la mia curiosità su cosa in effetti stesse succedendo laggiù. Sono passati oltre due anni dai fatti della piazza di Maidan, che costarono decine di morti (vedi) e soprattutto furono seminali per l'avvicinamento dell'Ucraina alla Europa ma crearono anche i presupposti per lo scontro con la Russia, nel 2004, per il controllo della Crimea. Come è andata più o meno lo sappiamo tutti, la Crimea è di fatto Russia e il Donbass è teatro di una classica guerra moderna, quelle a "bassa" intensità. Ho trovato questo articolo che parla proprio della situazione ucraina di oggi. Il tono è davvero greve, si parla senza mezzi termini di un paese che va a rotoli (e chissà perché non faccio fatica a credergli) ma anche della miopia della diplomazia occidentale (o forse più che di miopia si tratta di cecità auto indotta). Parlando di diplomazia occidentale ho trovato nello stesso sito questo articolo che parla dei patti di Minsk con i quali si pensava di risolvere la crisi ucraina. L'articolo non è molto tenero nei confronti di Angela Merkel, il premier tedesco, e se ci sommiamo anche la sua infelice sortita sui profughi siriani forse bisogna rivedere un pochettino i giudizi entusiastici sul di lei premierato.
Nessun commento:
Posta un commento