
Non voglio minimamente essere un seguace di Salvini ma ogni tanto mi sembra che i diritti siano qualcosa di molto "asimmetrico" rispetto ai doveri (ne ho appena parlato a proposito del "famigerato" Iphone). In Italia (ma non solo) vi sono migliaia di persone che non pagano le bollette eppure hanno il "diritto" di avere acqua, lue e gas perché, e che diamine, sono pur sempre esseri umani e quindi.... E quindi sentite cosa mi è, anzi, mi sta succedendo. A fronte di una ristrutturazione devo spostare il contatore del gas. Ovviamente a spese mie e ci mancherebbe ma oggi non si può più avere il contatore all'interno della abitazione quindi lo spostamento sarà pure piuttosto oneroso, e ci sta, mica me lo ha ordinato il medico di ristrutturare l'immobile, ma qui arriva il bello perchè bisognerà anche sostituire il contatore. Siccome c'è chi ti fornisce il gas e chi lo distribuisce questa operazione presuppone una "fasatura" tra due entità assai poco abituate al "customer service" e quindi il tecnico venuto per eseguire il sopralluogo ha candidamente detto che potrebbero esserci alcuni giorni in cui rimarrò senza gas per le difficoltà di "sincronizzazione" tra i due. Bene quindi un utente senza nessuna bolletta arretrata, che pagherà un nuovo contatore che di fatto non gli serve, non ha il diritto di avere il servizio in modo continuativo.
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