Direi che si tratta del classico "lapsus" ma trattandosi di cinema non potevo esimermi dal commentarlo. Qualche giorno fa su "Il Corriere" online vi era un link ad una galleria fotografica. Di solito le evito come la peste (i lavori fatti con il c..o, i cuccioli, gli incidenti incredibili ma che si risolvono solo in uno spavento) ma questa parlava di cinema, quindi ho cliccato. La galleria ritraeva coppie di cinema. Non vi era alcuna distinzione tra le coppie solo cinematografiche e quelle che lo erano state anche nella vita ma dalla rivista "Amica" (a cui il link riferisce) non posso mica aspettarmi i "Cahiers du cinema". Ma quando sono arrivato alla coppia numero 31 (se per caso il link non funziona cercatela) mi sono imbattuto in un errore che mi ha però strappato un sorriso. La foto della coppia è proprio quella che ho "rubato" dal sito, Woody Allen e Diane Keaton ai tempi del loro sodalizio artistico e non. Tra i film recitati assieme vi è quello, appunto, della foto e qui casca l'asino perché la didascalia riporta "1972 Suonala ancora Sam"! Ma no si tratta ovviamente di "Provaci ancora, Sam" (please la virgola), ma che razza di ignorante è questa Alessandra Catena che firma l'articolo? Poi guardo meglio la foto e mi rendo conto che la nostra Catena è rimasta vittima di un lapsus meta cinematografico perché compare la locandina di "Casablanca", film in cui è contenuta la famosa frase "Suonala ancora Sam". Salvataggio in extremis.
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