lunedì 1 aprile 2019

George

Eh sì il George del titolo è proprio lui, George Clooney, oggetto del desiderio di tante donne.  E si merita un bravo e non per le sue qualità estetiche o le sue performance artistiche, ma per la sua presa di posizione. Mi riferisco alla sua dichiarazione (vedi) contro il sultanato del Brunei. In quel minuscolo e remoto stato asiatico entrerà in vigore (tra un paio di giorni) una nuova legge "ispirata" alla sharia che prevede la lapidazione per adulteri e omosessuali. Ho già espresso più volte il mio parere sul fatto che la religione meno si mescola con la politica meglio è, questo direi che è un caso paradigmatico alla faccia di tutti coloro che predicano il multiculturalismo. Ma torniamo al bel George il quale in disaccordo con il sultano ha lanciato una campagna di boicottaggio. Come ho detto stato piccolo ma ricco di petrolio e i ricavi della sua estrazione sono stati investiti in varie attività compresi gli alberghi. Alberghi in cui George è stato ospite (come da sua stessa dichiarazione) ma che oggi andrebbero evitati. Ora ho citato l'articolo de "Il Corriere" perché oggi voglio dare una stelletta di merito anche al quotidiano milanese perché loro hanno listato questi alberghi mentre le altre testate da me consultate non li elencavano. Vero che anche il sito su cui è stata pubblicata la dichiarazione di George ("Deadline") non riportava tutti gli alberghi coinvolti ma questo sarebbe o dovrebbe essere il lavoro di un (vero) giornalista. Comunque sono solo 9 e sorpresa (?) due pure italiani, uno a Roma e l'altro proprio a Milano. Oddio non sono proprio gli alberghi che frequento abitualmente ma giusto sapere a chi vanno, se del caso, i soldi spesi.

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