venerdì 5 aprile 2019

Federico

Ho un rapporto piuttosto "bipolare" con Federico Rampini che ho avuto anche il piacere di ascoltare dal vivo. Moltissime sue affermazioni mi trovano concorde ma spesso trovo la sua esaltazione degli Stati Uniti d'America fastidiosa. Ma la sua onestà intellettuale lo ha "costretto" (credo non gli sia piaciuto affatto) a parlare dello scandalo degli atenei americani (vedi). Forse da noi sarebbe stata una notizia da seconda pagina ma in America no, anche perché li sono scattate addirittura le manette e pure per personaggi pubblici come Felicity Huffman. Di quali inconfessabili crimini si sono macchiati costoro? Ma di aver pagato perché i loro rampolli venissero ammessi alle più prestigiose università, e qui parliamo di pesi massimi come Yale e Stanford. Ora vi è sempre stato il "problema" degli studenti ammessi per meriti sportivi. I tipici sport americani , baseball, football, basket hanno campionati estremamente importanti a livello universitario ma risulta strano che questi ragazzotti siano bravi con la palla tanto quanto che con la matematica ma parliamo di sportivi. Invece si scopre che i pupilli di una certa parte della società americana non hanno sufficienti talenti per essere "scelti" per cui pagano (non solo le rette che già di loro sono molto alte). In effetti la statistica lasciava perplessi pur considerando che famiglie abbienti possono spendere per la preparazione dei loro rampolli ed ecco spiegato l'arcano. Ma per gli americani questa è davvero una brutta storia. In un paese che inneggia alla meritocrazia la scuola è il primo "filtro", il primo setaccio che fa emergere i bravi. Ma se il gioco è truccato allora sono davvero guai ed ecco spiegato perché sono addirittura previste le manette per chi mina una delle fondamenta del mito a stelle e strisce.
Ps George W. Bush risulta aver frequentato sia Yale che Harvard (mica nomi da poco) è vero che a pensare male si fa peccato ma certo pensando alle sue gesta da presidente tutto questo curriculum scolastico non si notava.

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