In questi giorni vi è una campagna di opinionisti che si sono schierati contro la decisione del governo di non rinnovare la convenzione di Radio Radicale (vedi). La motivazione ufficiale è che sono 25 anni che tale convenzione è rinnovata senza gara. Ma è ovviamente una foglia di fico, la motivazione è puramente politica in quanto Radio Radicale è comunque "ancien regime". Ma se vogliamo parlare di gare per gestire un servizio (che comunque va fatto secondo me) allora dobbiamo parlare anche di soldi. Certo fa specie che un governo che dà soldi a tutti (buon ultimi gli insegnanti) senza aver spiegato (ma forse non lo sanno neppure loro) dove li prenderanno, proprio lì vogliono risparmiare. Ma per l'appunto di quanti soldi stiamo parlando? Radio Radicale sta a Roma dove ci sono elettricisti pagati come dirigenti e altra compagnia cantante (e nullafacente oltre tutto), stai a vedere che si spende un capitale (forse questa è la motivazione per cui si chiama Roma Capitale?). Faccio una piccola indagine che mi ha fatto scoprire qualche particolare interessante (diciamo). Trovo questo articolo de "Il Foglio" che polemicamente (ma dai) argomenta che il governo con le sue politiche economiche ha già "bruciato" 900 milioni di Euro di debito pubblico (evidentemente le politiche sono economiche ma non risparmiose) che corrispondono a 180 convenzioni con Radio Radicale che costa 5 milioni annui. A parte la faziosità (dichiarata?) dell'articolo sembra anche a me una vera cattiveria ma poi mi sono detto : "stai a vedere che questi di Radio Radicale, che sono sempre stati trasparenti (ripeto siamo a Roma diamo a Cesare quel che è di Cesare), mettono sul sito i loro costi / ricavi"? Ed in effetti è così (vedi) e qui si scoprono due fatti interessanti (ancora complimenti per l'onestà). Primo il costo è decisamente diverso : Radio Radicale riceve 8 milioni di Euro dallo Stato a cui si aggiungono 4 dal Fondo per l'editoria (che però scusate la pignoleria non è che prende i soldi dai cinesi). Spendono 3.7 milioni per il mantenimento della struttura tecnologica , vi sono poi 2 milioni spesi per rendere fruibile su Internet i vari contenuti ma non ho capito se in più o inclusi. Ma quello che si legge di veramente "interessante" è una sorta di sovrapposizione con Rai Gr Parlamento. Francamente non voglio entrare nel merito dello scontro politico ma forse una razionalizzazione ci vorrebbe (ma anche la Rai è un bel concentrato di sprechi).
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