Molti criticano (a ragione) il nostro sistema sanitario ma anche all'estero non è tutto rose e fiori. Una critica che molti fanno è lo spreco di farmaci etici che vengono distribuiti in confezioni mentre nei sistemi anglosassoni ti vengono prescritte solo un certo numero di farmaci e quelli ti vengono forniti dal farmacista. Forse una volta, quando i farmacisti non erano di fatto dei commessi poteva esserci un risparmio ma oggi temo di no. Mi sono trovato recentemente in Inghilterra ad aver finito le pillole per il diabete, nello specifico metformina, un principio attivo vecchio e quindi ormai generico da anni. Mi presento ad una farmacia dove mi fanno un mezzo terzo grado prima di darmi le medicine ma ci sta. Mi chiedono poi quante pastiglie avessi bisogno, 8 e quindi come ultima domanda : "le va bene spendere 8.40 sterline?". Domanda un filo retorica alla quale rispondo si è allora la farmacista, di chiare origini orientali, prende una scatola di farmaco ne tira fuori un blister da 10, ne taglia via 2 e mi consegna le restanti 8 con un sorriso. Qualcosa non mi quadra anche perché al ritorno sono andato subito in farmacia per prenderne delle altre. Per due confezioni da 30 pastiglie l'una ho speso 5 euro senza ricetta. Lunga vita al NHS o no?
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