giovedì 24 agosto 2017

Costituzione

Forse vi è la necessità di modificare il primo articolo della Costituzione italiana in "L'Italia è una repubblica fondata sulla inosservanza delle leggi". Il caso di Ischia è davvero paradigmatico : 600 edifici da abbattere, svariate migliaia di richieste di condono da esaminare. Notare sono tutte cose "da" fare perché alla fine non vi è alcuna volontà politica di affrontare il problema per cui le costruzioni sono si abusive ma restano li, creando poi situazioni dove ogni possibile azione per ripristinare la legalità diventa complesse. Legambiente ha posto Ischia tra le quattro località con il maggior concentrato di abusi e parliamo di una isola di soli 50 km quadrati, 7 per 7. Ed è arrivato il sisma di pochi giorni fa'. Nulla di nuovo perché nel 1883 un terremoto si portò via oltre 2000 persone, davvero poche rispetto (fortunatamente) alle sole due vittime che abbiamo avuto. Si potrebbe sperare che il sisma abbia demolito alcune delle 600 abitazioni già condannate all'oblio ma sarebbe chiedere troppo. E poi bisogna fare un minimo di chiarezza. I politici nel fare il loro (sporco) mestiere puntano il dito sull'abusivismo e per questo paio di settimane sarà il mantra della politica poi si passerà ad altro : vaccini, violenza sulle donne, vitalizi. Tante chiacchiere per non fare nulla. Ma torniamo all'abusivismo, fenomeno odioso ma non è il (solo) colpevole di quanto successo. Una scossa quasi ridicola ha abbattuto mezza isola e questo non riguarda l'abusivismo. O meglio si può immaginare che chi costruisce una abitazione abusiva lo faccia in barba alle leggi ma anche no. Non tutte le case crollate sono abusive come non è vero il contrario. Si è costruito troppo e male e poi compiacenti amministratori locali e professionisti hanno messo il loro "placet". E oggi contiamo 2 vittime e ingenti danni. Adesso i magistrati vogliono vederci chiaro, ma era tutto alla luce del sole, bastava fare un "giro" con Google Earth per rendersene conto. Rispetto per le vittime, molto meno per coloro che hanno per decenni convissuto con questa illegalità.

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