Ci risiamo, ha piovuto (tanto bisogna dirlo ma non è stata la tempesta del secolo) ed il fiume Seveso è esondato nella parte Nord di Milano. Storia che ormai si ripete e si ripete ma non si capisce perché debba ripetersi. Canale scolmatore, interramento, pulizia delle sponde tutte parole che stigmatizzano problemi che però non sono stati risolti. Non sono stati affrontati neppure dalla recente giunta Pisapia che in 5 anni ha disastrato i conti della azienda dei trasporti (regalando persino abbonamenti) ma non ha sistemato il Seveso. E adesso ci saranno le solite (ma giuste) lamentele ma (mi spiace per gli abitanti di quelle zone) temo non si concluderà nulla. Speriamo solo che la sinistra dura e pura adesso non si metta a contestare (come ha appena fatto per il blitz in stazione centrale) perché davvero si stanno giubilando da soli (come successo in Francia). Proprio oggi leggevo un post di Federico Rampini che dipingeva la situazione degli aerei americani con tinte fosche. Giusto direi ma temo che il problema non sia nato con Trump e quindi 8 anni di Obama non sono passati invano. Ma fino a prima delle elezioni di novembre gli Stati Uniti erano l'Eldorado ma il fonato Donald non ha che una parte delle colpe.
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