Ho trovato su "IlPost" un articolo che parla della rinascita di Italo l'unico caso di ferrovia ad alta velocità privata. Dopo anni difficili sono arrivati al pareggio lo scorso anno e parlano di 50 milioni di euro di utili previsti per quello corrente. Cifra forse un po' ottimistica ma stiamo a vedere. Intanto gioiamo per quanto ottenuto anche se il prezzo è stato alto in quanto sono stati licenziati un quarto dei dipendenti. Ma cosa mi sembra doveroso far notare è che il risanamento è stato possibile anche grazie ad un completo cambio di strategia rispetto agli esordi. Val la pena di ricordare chi era al timone di Italo agli inizi : si, proprio lui Luca Cordero di Montezemolo. Certo Alitalia era già un malato grave ma certo non era lui la persona giusta. Nell'articolo vi è un'altra nota "simpatica" relativa alla Francia. I nostri cugini transalpini pur avendo (con la elezione di Macron) sposato la causa dell'Europa non hanno (ancora?) liberalizzato le ferrovie come richiesto appunto dalla UE. Son tutti....
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