sabato 1 agosto 2015

Leoni

La notizia ha fatto letteralmente il giro del mondo : parlo chiaramente del leone Cecil ucciso da un dentista americano. Mi permetto di rilevare che il clamore mediatico è forse eccessivo. Sembra che solo oggi scopriamo che in alcuni paesi è possibile uccidere animali selvaggi anche se a caro prezzo. Ma questo non è l'unico "problema", da appassionato di safari (rigorosamente solo fotografici) so molto bene quanto sia difficile la coesistenza dei parchi con i paesi limitrofi ed infatti era nato un progetto "fence Africa" il cui fine era proprio quello di recitare i grandi parchi africani proprio per mettere fine alle minacce che questi subiscono non solo da parte dei cacciatori di trofei. Ma tornando a quel pirla (ma il termine è  un po' blando) americano che ha ucciso Cecil vi è un'altra stranezza (diciamo) da notare. La gogna che sta subendo è meritata ma fatta in un paese che pratica le esecuzioni capitali, dove per legge si possono detenere armi da guerra, dove ogni tanto qualcuno entra in una scuola o in un cinema e fa una strage mi sembra almeno bizzarro. Anche perché se al posto del dentista faceva il poliziotto poteva sempre sparare a qualche afroamericano.
Ps da una veloce ricerca sembra che il progetto citato sia finito in niente ma (a costo di passare per insensibile) quello è il vero pericolo che va affrontato.

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