venerdì 28 agosto 2015

Legione

Qualche settimana fa Umberto Eco aveva sentenziato che Internet ospitava una legione di imbecilli facendo soprattutto riferimento agli utenti dei social network. E ieri il social network per definizione, Facebook, ha registrato un miliardo di utenti attivi. Caro Umberto più che di legione dobbiamo parlare di moltitudine. Quasi un essere umano su sette era presente. Impressionante senza dubbio ed è ovvio che un fenomeno di queste dimensioni cambia il modo in cui ci relazioniamo con gli altri in modi spesso imprevedibili. Proprio in questi giorni abbiamo assistito a due suicidi molto probabilmente dovuti all'attacco hacker subito dal sito di dating "ashley Madison ". Cosa è successo? Questo sito permette di organizzare "incontri" clandestini o meno  in modo anonimo. O almeno così credevano i 22milioni (proprio così un'altra legione) di utenti. Ma un bel giorno un gruppo hacker ha violato il sito e ottenuti i dati "veri" degli utenti ha iniziato a ricattarne alcuni provocando (pare) due suicidi. E qui casca l'asino, internet non è nato per essere "sicuro" e pensare di poter essere completamente "anonimi" è più un illusione che una possibilità reale. Nel caso in questione poco importa se si può accusare il sito di "scarsa attenzione" se hai tradito la moglie tant'è. Questo è internet può essere usato bene o male bisogna solo tenerne conto.
Ps non sono su Facebook ma data anche la mia età non mi sento (troppo) diverso certo che quando leggo che Miss Veneto non è su Facebook mi consolo. Non essere sui social oggi molto probabilmente significa essere "all'antica".

Nessun commento:

Posta un commento