L'amico Maso mi segnala questo articolo a cura di Massimo Mantellini uno dei miei maestri oltretutto un blogger rivolto alla tecnologia. Comunque questo articolo parte dal recente annuncio delle Poste italiane le quali porteranno il WiFi gratuito in 900 uffici per poi gradualmente estenderlo al resto degli uffici. Bene ma come giustamente fa notare si tratta di una operazione di facciata perché anche se ci riempie la bocca di frasi sullo sviluppo della società italiota di fatto serve a nulla. Oggi i costi di connessione mobile sono davvero bassi quindi credo che chi è interessato ad essere sempre connesso ha già un abbonamento con il suo gestore telefonico, gli altri evidentemente non sono interessati. Esistono certo i turisti ma dubito che le loro esigenze siano compatibili con gli orari degli uffici postali (eh sì il WiFi delle poste sarà attivo solo negli orari di apertura degli uffici). Il vero problema in Italia, chiamiamolo digital divide se volete, è che in molte località non esiste una connessione decente (wireless o no). Io sto scrivendo dal lago di Como (neppure un posto dimenticato da Dio) e la situazione è pessima. Quindi i soldi che le Poste italiane spenderanno sono alla fine spesi male e comunque li pagheremo tutti (ma questo è drammaticamente vero per le linee aeree low-cost come per la consegna a domicilio dei supermercati).
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