giovedì 14 maggio 2015

Oldies

"Oldies but goodies" recita un vecchio adagio americano ed il signore sopra raffigurato ne è la sintesi perfetta. A quasi 80 anni (li compirà il prossimo 22 maggio) è ancora saldamente al timone di "Luxottica" e di cognome fa pure Del Vecchio, meglio di così. Certo che bisognerebbe anche fare largo ai giovani, soprattutto in queste dinastie perchè se ti ritiri a 80 anni suonati rischi di lasciare ad un figlio che potrebbe essere un "giovanotto" di oltre 50 anni. Eppure tanto per stare nei proverbi non buttiamo via il "bambino" Del Vecchio con l'acqua sporca. In un recente intervento ha detto che era ora di imporre un tetto agli stipendi dei manager che ai tempi del precedente AD Andrea Guerra erano arrivati ad essere decine di volte quelli di un impiegato medio. "E' per avere più soldi in tasca" può obiettare una mala lingua e vi è del vero forse, ma credo che il nostro Leonardo (Del Vecchio) sia già abbastanza ricco e ha già preso in passato decisioni dal sapore un pochettino "socialista" (che condivido pienamente). Ma qualcuno potrebbe inoltre sollevare il problema del mercato, ossia quanto vengono pagati manager in altre aziende. Giusto ma anche qui qualche distinguo va fatto : non voglio parlare del di blu vestito Marchionne (il più pagato nella penisola), andiamo oltre oceano il regno dei manager pagati a peso d'oro. Chi si ricorda la bionda Marissa Mayer, strappata a Google a suon di milioni di dollari per risollevare le sorti del rivale Yahoo. Ora sembra che verrà cacciata dopo aver fatto perdere milioni (di cui una certa parte direttamente versati a lei). Qualcuno ricorderà (?) "Summly" (vedi) un app pagata la bazzeccola di 50 milioni ad un ragazzino appena 17enne che mi risulta non essere mai partita (il sito è fermo al 2012). E la nostra Marissa compirà 40 anni (giusti la metà) otto giorni dopo il compleanno di Del Vecchio. Per lei non vale neppure il proverbio "gallina vecchia fa buon brodo".

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