venerdì 8 maggio 2015

Di nuovo

Quindi anche la britannia felix degli oligarchi russi, degli sceicchi e della finanza spregiudicata ha conosciuto il problema dei sondaggi. Anche lassù prima delle elezioni di giovedì i ben pagati (ogni mondo è paese su certe cose) istituti di ricerca hanno  clamorosamente sbagliato le previsioni! Altro che testa a testa, Cameron ha vinto a man bassa polverizzando gli avversari. Possibile? Con tutta la potenza dei computer di oggi sembra che addirittura le previsioni siano sempre più inaffidabili. Ne ho già parlato e sono sempre più convinto che questi arroganti venditori di numeri pensavano di aver trovato la quadra. Raccogli gli "umori" della Rete (si noti la maiuscola) lavoro che costa relativamente poco e li frulli con qualche funzione statistica e  il gioco è fatto. Ma dovrebbe essere ormai chiaro che questo non è  la realtà la quale  si prende una clamorosa rivincita. Se vogliamo invece tornare al valore politico di questo risultato elettorale bisogna di certo segnare sul calendario il 2017 anno in cui si terrà inevitabilmente il referendum sulla UE e il cui risultato sembra essere scontato. Ma questo sempre stando ai soliti sondaggisti. Intanto lunedì si dovrebbe avere l'ultimo atto della tragedia greca. Tragedia che sta pericolosamente virando in farsa.

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