Forse i giudici della consulta (o corte costituzionale che dir si voglia) hanno pensato che fare uno sgarbo ad una che raccoglie poche simpatie come Elsa Fornero difficilmente avrebbe provocato critiche nei loro confronti. Mi riferisco alla bocciatura (magari un filo tardiva se mi concedete) della legge dell'ex ministro Fornero (chi non ricorda le sue lacrime) che aveva "sterilizzato" per un paio di anni le pensioni superiori a 1500 Euro scarsi. Ora il governo ha detto che la sentenza verrà rispettata (non vi sono alternative) e quindi dovrà raccattare la "bazzeccola" di quasi 5 miliardi per coprire gli arretrati. Se mai il famoso "tesoretto" paventato dall'esecutivo è mai esistito, bene ce lo siamo giocati. E poi i giudici (che non mi sembra siano proprio dei giovincelli) si sono preoccupati di non azzoppare le loro ormai prossime pensioni : "stiamo costruendo il nostro futuro!" si saranno detti. Ma aspetta loro (i giudici) non hanno mica emesso questa sentenza mossi da simili basse motivazioni, hanno applicato il diritto e sulla base del diritto i diritti acquisiti non si toccano. E bravi così prima o poi sarà inevitabile un taglio drastico a tutto il sistema, un po' quello che è successo a certe compagnie aeree che un bel giorno non sono state capaci di far decollare gli aerei. Anziché qualche sacrificio di tutti un bel crollo dal quale i più deboli usciranno più deboli mentre i più forti ve lo lascio immaginare. Si rischia davvero una situazione come quella tratteggiata nel libro "Gli sdraiati" (del maestro Michele Serra) dove si assiste ad una guerra tra giovani e vecchi. Ogni giorno leggiamo di fatti di cronaca dove genitori e/o nonni vengono malmenati da giovani parenti perché non vogliono "condividere" una parte della loro pensione. Una sorta di riciclo della pensione ma non sempre su base volontaria. Non so se i giudici abbiano tenuto conto di questo non propriamente secondario aspetto, ma tanto loro non sono in nessun modo responsabili. Nel senso che nessun può chiedere loro conto delle sentenze emesse e se anche un premier un po' bulletto e dall'inglese incerto volesse fare una legge per "responsabilizzarli" state sicuri che la dichiarerebbero incostituzionale (e magari pure in fretta).
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