sabato 9 maggio 2015

Fagen

Donald Fagen chi era costui? I miei coetanei forse lo ricordano come uno dei due Steely Dan (non so se facesse Steely o Dan) ma ha avuto una carriera che è andata oltre il duo suddetto. Nel 1982, come solista, ha pubblicato un album davvero bello "The Nightfly" che contiene il singolo "I.G.Y." (vedi) il cui ritornello recita "what a beautiful world". Mi è venuto in mente in un recente viaggio. Ero sul treno ad alta velocità che non effettuando soste tra Milano e Roma impiega meno di 3 ore, ma sarà operativo a breve un nuovo locomotore che farà scendere a 2 ore e 30 il tempo per connettere le due principali città italiane. Notevole peccato che poi ho dovuto verificare che la realtà agli estremi di questa tratta è un filo meno "glamorous". Arrivato a Roma ho preso un tram, il numero 19. Le carrozze erano un po vecchiotte ma dotate di display. Ottimo ho pensato visto anche l'alto numero di turisti che frequentano la capitale una indicazione sulle fermate è certo utile. Peccato che il display mostrava solo "Atac Roma Buon viaggio". Il giorno successivo ho preso un altro tram, il numero 3. Mezzo decisamente più moderno ed infatti il display .... era spento. Tornato a Milano ho preso un treno per Colico. Temperatura in carrozza sui 40 gradi. I finestrini riportavano minacciose scritte "Carrozza condizionata. Aprire i finestrini solo in caso di necessità". Non essendo in funzione l'aria condizionata ho ritenuto che si potesse configurare lo stato di necessità quindi ho cercato di aprire il finestrino che era bloccato! Cosa comune ad altri finestrini della carrozza. Forse Fagen quando ha composto la canzone non era mai stato in Italia.
PS tanto per chiudere in "grande bellezza" (termine quanto mai appropriato per la città eterna) il tram numero 3 è rimasto fermo circa 15 minuti per una vettura parcheggiata sui binari.

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