venerdì 15 maggio 2015

Bad news

Ci sono "bad news" (l'inglese è d'obbligo come vedremo poi), la speranza di avere cieli come quello raffigurato si allontana. In questo articolo del prestigioso "NY Times" (articolo bruttino peraltro) si parla di cosa sta succedendo in uno dei mercati automobilistici più importanti del mondo, quello statunitense. Le "dissennate" policitiche del presidente Obama, che ha permesso di scavare in Alaska e ha lasciato mano libera sul "fracking", hanno provocato la "guerra" del petrolio a cui tutti stiamo assistendo. L'Arabia Saudita ha iniziato a pompare greggio all'impazzata e non contenta del calo del prezzo fisiologico lo ha ulteriormente abbassato d'imperio fino a livelli impensabili (i soliti isterici analisti finanziari ritenevano semplicemente impossibile la cosa eppure .... forse bisognerebbe iniziare a pagarli in ragione delle previsioni che azzeccano). Quindi benzina (o gasolio a vostra scelta) più economica e cosa hanno fatto gli americani? Aderendo ad una semplice legge economica hanno smesso di comperare auto ibride! Nell'articolo si parla di una decrescita a due cifre, magari non vogliamo definirlo un crollo ma certo un brutto segnale che ci fa capire (ma non l'avevamo già mangiata sta foglia) che la coscienza ecologica non fa il paio con la coscienza economica. Giova ricordare che il mercato automobilistico USA è dominato da autovetture piuttosto esose in termini di consumo quindi questo nuovo trend non fa ben sperare.
PS non per autocitarmi ma giusto ieri si parlava di manager pagati (forse) troppo. Bene date un'occhiata a questo articolo del "IlSole" il quale ci racconta che nella retribuzione dei manager sta crescendo la parte fissa e descrescendo la parte variabile. Della serie il c..o al caldo non fa schifo a nessuno.

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