Quello che è raffigurato è il "rendering" del progetto City Life. E' di qualche giorno la notizia che tre palazzi residenziali non verranno costruiti. La società parla di "slittamento" dal 2016 al 2023. La motivazione neppure tanto nascosta è che la crisi ha rallentato le vendite per cui alla data risultano invenduti circa il 50% degli appartamenti e non è quindi opportuno buttarne sul mercato altri. Ad onor del vero si parlava di appartamenti venduti a 8500 euro al metro quadro ma si sa la crisi è crisi (anche i ricchi piangono). Questo significa che dall'anno prossimo circa 800 persone perderanno il lavoro in attesa della ripresa del cantiere. Quindi i fortunati acquirenti si troveranno in una sorta di cantiere perenne che per case da 8500 euro al metro non è un difetto di poco conto (ripeto anche i ricchi piangono). Ma spero che questo ennesimo sacrificio faccia cadere il mito dell'edilizia come motore assoluto della economia. Anche perché a Milano tutti questi metri cubi di appartamenti sono stati permessi dalle sciagurate amministrazioni precedenti senza un vero e proprio piano di sviluppo. L'unico intento era di favorire i soliti (Ligresti ma non solo) che hanno avuto licenze edilizie a prezzi di favore e che molto spesso non hanno neppure pagato del tutto ! Forse una "calmata" , pur con i costi sociali del caso, non può esser che positiva.
PS l'altro grande progetto milanese (Porta Nuova) è stato salvato dal fallimento dall'emiro del Qatar che se l'è comprato pare per un pezzo di pane. Sta a vedere che Milano avrà una moschea ! E forse più alta della Madonnina !
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