venerdì 1 febbraio 2013

Mercato

Non parlo mai di calcio (per disinteresse e mancanza di competenza peraltro) ma il calcio mercato forse merita un po(st) di attenzione. So di persone che sono rimaste incollate a Sky (forse non sanno chi è il padrone o se ne fregano) fino alle 19 di ieri sera, momento ufficiale della chiusura delle trattative , in attesa dell'arrivo del fenomeno. Che poi non è arrivato visto che in Italia abbiamo troppe tasse mentre gli spagnoli hanno fatto una legge apposta per detassare i calciatori. Contenti loro , contenti i loro disoccupati contenti tutti (ma anche noi con il famoso decreto spalma debiti abbiamo fatto la nostra parte). Ma una acquisizione val la pena di essere esaminata e parlo, ovvio,  dell'arrivo di Balotelli al Milan. Qualcuno stima in uno o due punti l'effetto elettorale di Balotelli e se ci sommiamo l'effetto MPS lo scenario comincia a farsi complicato. Non so se si può configurare un vero conflitto di interessi (degli arbitri parliamo un'altra volta) ma di certo il Milan è una vera arma politica. Poter "veicolare" all'italiano medio (quello che non ha 17 ville) la micidiale accoppiata calcio e donne (per i motori non può farci nulla perché lì domina l'ineffabile Luca Cordero) sarebbe esecrabile in buona parte delle democrazie occidentali ma da noi significa mietere consensi.


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