Giusto pochi giorni fa l'amministrazione statunitense ha annunciato un piano (gigantesco) per fornire connettività senza fili (Wi Fi) su tutto il territorio nazionale e soprattutto gratis. Anche il comune di Milano vuole aumentare la copertura del servizio WiFi (anche'esso gratis) per ora limitato al centro città. Ora è evidente a tutti che la connessione è entrata a far parte delle nostre vite ma qui siamo oltre. Primo parliamo di un servizio offerto gratuitamente e da enti pubblici , direi quasi incredibile. Sia ben chiaro non sono preoccupato che qualche dirigente delle compagnie telefoniche possa vedersi ridotto il bonus ma sono sorpreso che si allochino soldi pubblici per fornire a tutti una connessione. In Italia le persone anziane usano poca tecnologia ma in America ed in Asia è vero il contrario quindi è facile immagine vecchietti che parlano con i figli (o gli amici) tramite Skype o Viber. E questo grazie alla illuminata visione dei governanti. Fantastico però io sono sempre stato uno di quelli per cui il bicchiere è mezzo vuoto e mi chiedo : perché tanta attenzione alla nostra necessità di essere connessi , di evitare il "famoso" digital divide e non ad altre necessità ? Rammento che in Italia stiamo combattendo per non privatizzare l'acqua (figuriamoci averla gratis) . Rammento che l'uragano Sandy ci ha mostrato che a pochi chilometri da New York le linee elettriche sono ancora aeree. Vorrà dire che quando i rubinetti rimarranno a secco o le luic non si accenderanno potremo sempre lamentarci anche con il "famoso" aborigeno (di "guzzantiana" memoria).
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