sabato 2 febbraio 2013

Merito

La mia amica Anna segnala questo articolo a cura di Alessandro Robecchi (per chi non lo sapesse uno che scrive i testi a Crozza). Riassumerlo è un po' difficile (e praticamente un post) ma il tema è lo stesso di questo post : il merito. Peraltro ci si scopre che il termine "meritocrazia" è piuttosto recente (parliamo del 1958!) ed è tratto dal titolo di uno scritto satirico (del signore sopra ritratto Michael Young) proprio sul merito (mi riprometto di leggerlo prima o poi). L'articolo a sua volta prende le distanze dal "mito" del merito (quasi uno slogan) ed alcune argomentazioni sono anche interessanti (consiglio la lettura) ma a un certo punto temo che butti via il famoso bambino con l'acqua sporca. In sintesi Robecchi sostiene che senza uguaglianza il merito non è sempre affidabile. Giusto ma allora cosa facciamo ? Ci affidiamo alla sorte ? L'autore è mio coetaneo e capisco per alcuni versi il suo punto di vista tipico degli anni 70 : in un mondo perfetto... Ma il mondo non è perfetto e dei vari metodi il merito non è certo il peggiore, anzi direi il contrario. Altrimenti nell'attesa del famoso mondo perfetto ci sorbiremo il Silvio per altri 17 anni!

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