martedì 18 dicembre 2012

Trenord

La Trenord del logo sembra voler a tutti i costi confermare il vecchio detto : "chi lascia la via vecchia per la nuova....". Ora tornati al vecchio sistema sembra che le cose vadano meglio. Ma a proposito di costi è annunciato un mini risarcimento contrapposto alla class action minacciata da Codacons. Giusto mi sono detto, almeno quello, ma un dubbio mi è sorto : lasciamo perdere se "vincerà" il rimborso dell'ente oppure si arriverà alla class action, diamo per scontato che Trenord pagherà , ma da dove prende i soldi ? E qui che casca l'asino , temo. Pagherà con i soldi dei biglietti e/o abbonamenti più i soldi pubblici (regionali) quindi con i nostri soldi. Una sorta di corto circuito. Credo di poter affermare che ai pendolari non gliene freghi molto di avere indietro qualche spicciolo (alla fine questo sarà) ma vorrebbero "sic et simpliciter" che il treno li porti a casa nel tempo previsto. Forse sarebbe il caso di prendere qualche dirigente della compagnia di trasporti e mandarlo a casa (magari con il treno). Quante volte abbiamo sentito giustificare i loro stipendi con la frase "ma noi abbiamo responsabilità?". Bene e allora vi siete dimostrati inadatti. Sarò anche accusato di spirito punitivo ma questo è il mio pensiero che può essere applicato anche ad altri settori ti interesse pubblico e tanto per non stare nel vago parliamo pure delle banche. Certo che per essere a una settimana dal Natale....

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