giovedì 6 dicembre 2012

Scuola

Recentemente mi sono trovato a frequentare una scuola, come quella sopra raffigurata, ma temo che il discorso che sto per fate sia un po più generale. Ho scoperto che è meglio andarci con un pacchetto di fazzoletti di carta visto che non è prevista carta igienica e neppure asciugamani. Pazienza si può pensare, sono tempi duri però ... però. Nella aule ci saranno stati oltre 26 gradi (avevo caldo in maniche di camicia!). Magari si può risparmiare anche sul riscaldamento senza per questo congelare i ragazzi. Soprattutto perché non voglio neppure pensare alla efficienza della caldaia preposta alla bisogna. Se davvero questa situazione non è limitata al caso specifico (ho raccolto varie "testimonianze" su altri luoghi pubblici trasformati in serre) varrebbe davvero la pena "lavorarci" su. Quando ero piccolo mi ricordo degli ispettori che arrivavano nelle classi e agitavano un termometro per rilevare la temperatura. E lo tenevano bello alto così da "rubare" qualche decimo di grado! Non voglio certo tornare ai bei tempi andati, ma un po' meno di sprechi sarebbe ben accetto, da tutto il pianeta peraltro.

1 commento:

  1. Caro Magni
    la domanda sorge spontanea, ma cosa facevi tu in una scuola ?

    ... potrei aggiungere per rendere un po' colorito il tuo racconto che in Germania all'asilo faceva parte dello standard portare dentifrico per i denti e fazzoletti di carta per il naso. Su mio suggerimento e' stata istituita anche la consegna dello scottex per insegnare ai bambini a pulirsi la bocca durante e dopo i pasti evitando l'uso della manica ... vorrei sottolineare che era una preoccupazione solo mia ....
    Per quanto concerne invece la carta igenica, invece l'eccessiva disponibilità portava i bambini ad abusarne consapevolmente intasando regolarmente i cessi.

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