Gypsum è il nome della cittadina del Colorado sopra raffigurata. Un posto ameno ma allora? Essa è stata protagonista di un (increscioso) fatto successo un paio di anni fa', come riporta Federico Rampini in un suo articolo. Solito riassunto : una intraprendente ragazza (22 anni) crea su Facebook una pagina dedicata ad un bambino che sta morendo di leucemia ed il cui (unico?) passatempo è guardare le partite della locale squadra di football. Mobilitazione generale con appunto la squadra di football che entra in campo con una "A" (il nome del bimbo è Alexander) sulla maglia, gli dedicano striscioni e mete. Quando giunge la notizia della morte cordoglio in tutta la cittadina. Ma Alexander non è mai esistito. E' stato il passatempo (l'unico?) di questa ragazza che peraltro non subirà nessun guaio legale in quanto non ha raccolto soldi e penalmente questo non viene considerato un reato. Rampini chiosa affermando che , pur se falsa , la notizia ha mostrato che esiste ancora gente che si vuole spendere per gli altri. Forse, ma a mio avviso il bicchiere è mezzo vuoto : la Rete sta diventando la nuova televisione : se non ci sei non esisti e sempre meno sappiamo essere critici nei suoi confronti.
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