Il logo qui sopra e' dell'ente nucleare americano che,come riportato, ha concesso l'autorizzazione, dopo ben 34 anni (dal 1978 anno dell'incidente di Three Miles Island), alla costruzione di nuove centrali nucleari. La prima in Georgia, lo stato di Atlanta, e addirittura 2 in South Carolina, stato grande all'incirca come la pianura padana.
Ho gia' detto che sono contrario al nucleare e a questo proposito vorrei citare un paio di notizie : la prima riguarda un accordo tra Esselunga, Coop e Carrefour (dici nulla) sulla riduzione dei consumi dei punti vendita, la seconda che i supermercati Simply aderiscono a "m'illumino di meno" nota (si spera) campagna per il risparmio energetico patrocinata dalla rubrica Rai Caterpillar. Quindi si puo' fare ancora molto per non sprecare energia anziche' assecondare la richiesta costruendo nuove centrali (magari pure atomiche). Purtroppo molti negozi tengono ancora le porte aperte per obbedire agli "esperti di marketing". Ma c'e' un altro punto che vorrei sollevare : i fautori del nucleare continuano con i loro mantra : "quale fonte ci può dare l'energia necessaria alle 19:30?". Giusta domanda ma , visti i costi del nucleare, una revisione della rete di distribuzione no? Magari scopriamo che ne sprechiamo (pardon perdiamo) il 30% come succede per l'acqua!
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