lunedì 3 gennaio 2022

Sconfitta

Iniziare l'anno con una sconfitta non è il massimo ma dopo gli ultimi due anni direi che dovremmo essere abbastanza corazzati. Proprio in questi giorni doveva scattare il provvedimento del sindaco di Milano, Beppe Sala, che prevedeva sanzioni per i negozi con le porte aperte (salvo predisposizioni tecniche che vi risparmio). Or bene, qualche giorno prima del 31 dicembre il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha deciso di sospendere il provvedimento almeno fino alla fine dello stato di emergenza, ve lo racconta "Milano Today". Ora devo ammettere che non sapevo affatto della esistenza di questo comitato che in ogni caso è "interno" alla prefettura. Dal nome i componenti del suddetto organo hanno temuto che le folle si sarebbero lanciate di corsa verso i negozi (stanno per iniziare i saldi) e onde evitare una strage hanno deciso che le porte siano aperte in una sorta di Pamplona dello shopping. Comunque hanno raccolto il plauso delle forze politiche di destra e dei commercianti. Per ciò che riguarda le forse politiche tutto nella logica, il loro avversario ha subito una sconfitta e loro ne godono, ma per i commercianti il discorso mi sembra differente. Nella mia personale esperienza di milanese noto che i negozi con le porte aperte sono nella stragrande maggioranza di catene che sono i peggiori concorrenti dei negozianti. Ma la miopia di questi ultimi è notoria basta pensare che votarono in massa il Silvio, alfiere della grande distribuzione, il serial killer del negoziante. Ma tornando alle catene noto inoltre che la maggior parte sono di moda e qui davvero viene da sorridere (diciamo così). Negli ultimi anni tutta l'industria della moda si è data un grand'affare a diventare sostenibile e poi lasci le porte aperte? Ha ragione Greta (Thunberg) attenzione al green washing. E qui voglio essere un po' cerchiobottista e tornare a parlare del mio sindaco. L'altro giorno sono passato per una strada che non percorrevo da un po'. Al posto di una costruzione bassa con un ampio cortile (era una carrozzeria) svettava un immobile di 6/7 piani in corso di completamento. Ma di esempi simili ve ne sono tanti. Però il mio ineffabile sindaco ogni due per tre rivendica migliaia e migliaia di alberi piantati. Ammesso che sia vero , dove? A chilometri di distanza e intanto la città soffoca di cemento e auto. Forse questa è la sconfitta di cui volevo parlare.

 

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