mercoledì 29 dicembre 2021

Nucleare

Come promesso eccomi a riparlare di nucleare. Davvero difficile ammettere che oggi sono diventato un sostenitore ma non ci sono alternative allo stato attuale. Ma questo non vuol dire che improvvisamente ho "perso" tutte le cautele. Proprio di questi giorni è la notizia di un incidente in una centrale francese neppure troppo lontana dalla nostra penisola (vedi). Ma nonostante tutto questi incidenti (ce ne sono altri solo che poco mediatizzati) non sono davvero gravi. E qui val la pena di fare un parallelo con l'industria aereonautica : ogni giorno si alzano in volo migliaia di aerei (forse oggi un po' meno causa pandemia) ,  in tutto il mondo compresa Africa e America Latina (non me ne vogliano ma ...) eppure non abbiamo una sciagura ogni due per tre. Non può centrare la fortuna, solo che protocolli di sicurezza ben congegnati possono ridurre (ma non eliminare) il rischio di incidenti come quelli che ben ricordiamo. Ma andiamo oltre perché vi è stata un'altra notizia in questi giorni relativa al nostro "amico" atomo : l'apertura del reattore più grande dell'Europa, in Finlandia. La storia ve la racconta "Today" ma un paio di cose si "notano" già dal titolo : costi raddoppiati e 13 anni di ritardi. Ecco questo è il nucleare che non vorrei, centrali immense dai costi enormi dove un incidente può essere davvero una catastrofe, per non parlare di un sito che una volta smantellato (succederà mica sono eterni) è quasi ingestibile. No, io spero che la visione nucleare europea sarà quella "inglese" (sempre loro) basata su piccoli impianti, addirittura negli Stati Uniti una startup favoleggia  di "nucleare portatile". Al di là dei motivi che ho già esposto sono favorevole ad un nucleare "piccolo" perché questo significa anche avere un nucleare "decentralizzato". In pratica, non si può pensare di costruire una mega centrale a Decimo Mannu e basta, no ogni regione (forse esagero ma anche no) dovrebbe avere il suo piccolo impianto in modo che se nucleare deve essere allora sia una scelta condivisa altrimenti nessuno vuole spegnere il condizionatore d'estate ma la centrale non la voglio, il solito vecchio "Not In My Backyard". 
 

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