venerdì 15 ottobre 2021

G-Day

Chiamiamolo G-Day in omaggio ad una lingua usatissima, soprattutto nella UE, visto che la parlano due pesi massimi come Irlanda e Malta, pur con il dovuto rispetto per questi stati. D'altronde il passaporto sanitario è comunemente chiamato green pass per cui... In effetti proprio di lui voglio parlare, di quel green pass che aveva "vaticinato", in tempi non sospetti, sarebbe diventato il nuovo tormentone estivo. Avevo purtroppo ragione anzi con l'arrivo dell'autunno da tormentone si è mutato (come un virus ma va') in un fenomeno alla "gilet jeune" , violenza inclusa. Oggi, per me che scrivo, è proprio il giorno in cui diventa obbligatorio sui luoghi di lavoro e le proteste sono esplose. Fra le innumerevoli motivazioni portate a giustificazione delle proteste ve ne sono un paio che vale la pena di commentare. "Siamo in una dittatura", certamente quella dei social network, perché coloro che fanno questa affermazione non hanno veramente chiaro cosa è una dittatura. La foto si riferisce ai manifestanti del porto di Trieste ed è un vero peccato che l'Afghanistan non abbia uno sbocco sul mare perché in quel caso avrebbe un porto e allora un mesetto di "stage" farebbe loro capire cosa è una dittatura. Un'altra motivazione contro il green pass è che è una forma ipocrita di obbligo vaccinale, allora lo rendano obbligatorio. Tale tesi è stata portata avanti anche da una persona colta (dal punto di vista dello studio della storia) come Barbero ma vorrei proprio vedere questi cosa farebbero davanti all'obbligo di vaccinarsi, perché uno può comunque fare il tampone. E a sue spese ovvio, visto che esiste una soluzione gratis fornita dallo stato. Staremo a vedere anche perché parliamo di uno dei provvedimenti più restrittivi a livello europeo ma non dimentichiamo che siamo in Italia : l'altra sera in un ristorante sotto casa non ci hanno neppure controllato la temperatura, figurati se ci hanno chiesto il pass.

 

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