L'altro giorno Massimiliano Fedriga, presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, nonché neo presidente della conferenza della regioni, ha invocato gli scienziati. Credo che sia in ossequio al credo del suo leader, Matteo Salvini alias Capitan Papete, che ultimamente continua a ripetere che bisogna prendere decisioni nel rispetto dei dati scientifici. Certo che quando i dati ti portano una regione dalla zona bianca alla zona rossa ovvio che ci rimani male ed ecco quindi la richiesta di Fedriga alla scienziati : spiegare cosa è successo in Sardegna (vedi su ANSA). Peraltro il nostro già anticipa che non può essere solo colpa dei ristoranti. Ci risiamo con l'uso della scienza "on demand", ossia viva la scienza solo se conferma le mie posizioni. D'altra parte il nostro Massimiliano è laureato in scienza della comunicazione dove è abbastanza ovvio che non esistano dati così "asettici" come in epidemiologia. Ritengo inutile far presente che i numeri (solo discreti) che stiamo rilevando sono il risultato di settimane di zona rossa. E che le riaperture fatte da paesi con situazioni migliori della nostra in alcuni casi si sono rivelate troppo affrettate. Per cui aspettiamo che la scienza (ma quella con la esse minuscola) ci trovi la variante nuraghe che è la cattivona che ha trascinato i poveri sardi in zona rossa. Ma forse sarà una sfida ancora maggiore per la scienza spiegare come mai certe persone risultano elette.
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