Forse Erdogan voleva ricordarci che i termini "divano" e "sofà" sono di origine araba mentre "ottomana" è un divano turco, per ulteriori dettagli ecco la Treccani. Per cui la von der Leyen è stata solo usata per una lezione di fillologia. Scherzo anche perché mi riferisco a quando successo appunto ad Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. La vicenda ormai entrata nel gergo come "sofagate" è uno sgarbo fatto alla UE e fatto ad una donna come ci racconta bene il solito ottimo "IlPost". Su Erdogan ho già espresso la mia opinione (negativa) e se volete conferme ricordo che ha cambiato per la terza volta il direttore della banca centrale e abbandonato la convenzione sulla violenza alle donne (che era stata firmata proprio ad Istanbul ma il vento è girato). E parlo solo di cose recenti. Spero solo che quando si potrà ricominciare a viaggiare ci si rammenti di cosa è successo e si metta la Turchia in fondo alla lista dei paesi in cui andare (magari insieme all'Egitto). Ma quello di cui voglio davvero parlare è stata la reazione del nostro premier Mario Draghi che rispondendo ai giornalisti ha definito il leader turco "un dittatore". Consiglio di leggere il resoconto di quanto ha detto (vedi qui) perché ha anche aggiunto che questi dittatori servono ma non si può abdicare i nostri principi. Parole sacrosante che hanno provocato la reazione immediata della Turchia che ha sottolineato il fatto che abbiamo offeso un leader eletto, come lo erano Hitler e Mussolini senza citare altri simpaticoni islamici. Ma quello che mi ha stupito è stato il tono davvero duro delle parole di Draghi al quale rinnovo la mia solidarietà. Forse la sua recente vaccinazione con AstraZeneca ha creato un effetto collaterale non ancora conosciuto, o forse l'aver visto Matteo Salvini poco prima lo ha lasciato un po' incazzato (ed anche in questo caso ha tutta la mia solidarietà).
PS per "par condicio" : considero il leader turco una persona spregevole ma anche l'altro protagonista del "sofagate" , il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel non ne è uscito proprio bene. Come ha detto Luigi di Maio (ma dai sto citando proprio lui, Giggino of May) si é dimenticato pure della cavalleria.
"proprio bene" è un eufemismo .... ha fatto una figuraccia a cui, se avesse un minimo di dignità, potrebbe recuperare PARZIALMENTE solo con le dimissioni e 2 belle ginocchia sui ceci.
RispondiEliminaQuanto a Draghi, sono parole dure, durissime, quelle che ha usato... alla fine è un ammettere pubblicamente quello che tutti nascondono sotto il tappeto:
1. "non tutti i paesi possono avere delle democrazie" e
2. "certi equilibri geopolitici si mantengono solo attraverso alcune persone che sono ben lontane da un concetto di democrazia"
... in ogni modo, ieri, era la sua giornata di stoccate ....