Torno a parlare di Olanda, uno dei tanti paesi europei che sta erigendo una barriera verso gli aiuti che dovrebbero arrivare alla nostra penisola (sulla correttezza degli stessi ne parliamo un'altra volta). Ma l'articolo (vedi) che mi segnala l'amica Francesca potrebbe essere una sorta di rivincita. Come si evince dalla foto parliamo di Booking azienda che credo conoscano tutti (oltre ad averla usata in qualche circostanza). Ma forse la sua storia non è così nota, perché in effetti la società dal caratteristico logo nasce proprio in Olanda addirittura nel 1996 (preistoria se parliamo di internet) ma diventa già nel 2006 di proprietà americana per cui per molti probabilmente Booking fa parte di "corporate America", per maggiori dettagli solita Wikipedia. Ma torniamo all'articolo nel quale si racconta degli ineluttabili guai che sta passando Booking a causa del covid-19. Si parla di una contrazione del fatturato del 85% motivo per cui la compagnia ha chiesto una primo aiuto allo stato olandese. Ma adesso pare ci sia in ballo una seconda tranche di aiuti, peraltro più consistente e sono iniziate le polemiche. Un centinaio di intellettuali ha scritto una lettera pubblica chiedendo che non vengano dati aiuti a chi le tasse non le paga in Olanda. Come direbbero gli americani (anche non i ricchi proprietary di Booking) "a taste of you own medicine" o più italianamente "chi la fa l'aspetti" oppure parafrasando questo blog "son tutti ....". Per i distratti rammento che l'Olanda è un paese dove esiste una tassazione molto (per usare un eufemismo) favorevole per le aziende per cui molte multinazionali (Nike, FCA, Campari) eleggono a sede legale il paese dei tulipani sottraendo quindi tasse ai paesi dove invece viene prodotto l'effettivo reddito. Ma torniamo alla nostra Booking la quale non ha ancora formalmente chiesto allo stato olandese la seconda tranche di aiuti ed in effetti l'articolo fa notare (con malizia? forse ma a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca) che se l'azienda chiede aiuti non può licenziare ma soprattutto non può distribuire dividendi e bonus ai dirigenti (ai quali non si può mica chiedere un sacrificio, che diamine il crollo è dovuto al virus mentre negli anni di vacche grasse il merito era tutto loro). Siamo alle solite, il ricatto morale dei licenziamenti contro le prebende ai vertici, vedremo cosa questi rigidi protestanti (il primo ministro per obbedire al lock down non ha visto morire la madre) decideranno di fare.
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