venerdì 10 gennaio 2020

Latte

Chissà se alla fine resterà solo il latte più del famoso libro e film "Arancia Meccanica". Certamente il calo del consumo di latte sta facendo vittime. In Italia si parla di un 2% ma negli Stati Uniti d'America è ben peggio ed infatti questo articolo parla di "massive decline" (vedi). Certo vi sono notevoli differenze tra la situazione nostrana e quella americana. Al di là dell'oceano poca gente beve acqua poiché nella stragrande maggioranza dei casi quella che esce dal rubinetto è pessima, per cui i bambini bevono latte anche a pasto. Quindi basta il diffondersi delle intolleranze e della cultura (?) vegana che il gioco è fatto. In questo articolo di AGI (dall'emblematico titolo "L'America piange sul latte versato") si parla del fallimento del secondo produttore di latte che in realtà sarebbe stato anche il primo visto che il primo è fallito un paio di mesi fa. I grandi business men americani non sono stati in grado di arginare il calo dei consumi ed ora queste due aziende sono in bancarotta! Ho dato una occhiata a qualche sito vegan ed i commenti erano entusiasti. Certo un po' di CO2 verrà risparmiata ma le due società sopra menzionate contavano quasi 20 mila dipendenti. Certo i dirigenti saranno inclusi i programmi di relocation e quant'altro ma quelli che spalavano la merda (e non è una metafora) dovranno davvero consolarsi con la riduzione delle emissioni.


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