Considero davvero pericolosa la figura politica di Matteo Salvini, che davvero ha dato una netta svolta a destra al suo partito, la Lega. Ormai è su posizioni simili a quelle della Le Pen, ma la nipote non Marine! Anche l'altro giorno ha definito "schifoso" bruciare manichini (spero non si riferisse solo al suo), eppure anche il suo arci nemico Macron (il presidente francese) ha subito tale trattamento. Ma come gli ha ricordato il collega di governo (e compare sul rogo), Giggino Di Maio, "protestare è lecito" e ci mancherebbe altro. Ma questa potrebbe essere una semplice buccia di banana , ben peggio il suo (di Matteo) proclama per la chiusura dei negozi etnici alle 21. Siamo sempre alle solite, colpire duro chi di fatto non ha nessuna possibilità di controbattere. Ma poi colpire chi? I negozi etnici? E come si qualifica la etnia? O parliamo di cittadinanza ? O di residenza ? O forse di colore dei capelli? Ma dai, Matteo davvero vuoi farci credere che solo i negozi etnici sono assembramenti di "gente che fa casino". Basta farsi un giro in una qualsiasi zona "movida" di una città per vedere masse (più che festanti rumorose) che si assiepano anche in bar fighetti italiani al 100%. Ammesso che il concetto di italiano 100% abbia un qualsivoglia senso. Ammesso che poi si capisca chi deve far rispettare l'ordinanza. E comunque chiudere alle 21? Ma vogliamo tornare agli anni 70 anni con le città impaurite, buie e vuote? Ma sembra che al Salvini piacciano certe cose del passato ma anche antecedenti gli anni 70. Magari come la fascia raffigurata così da identificare una volta per tutte gli "etnici". Si sperava fossero sepolte nella memoria (alla fin fine sono passati 70 anni) ma forse qualcuno ne sente la nostalgia.
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