Credo sia ormai nota la mia scarsa simpatia per il sindaco di Milano, Beppe #Sala, ma quel che giusto è giusto e oggi sono qui ad applaudire una sua iniziativa. Dal primo novembre (forse non la data migliore che uno può pensare ma tirem innanz) anche i vigili urbani (i "ghisa" per i non milanesi/residenti) dovranno .... pensate un po' : timbrare il cartellino! Come spiegato bene da "Affari Italiani" fino ad ora non esisteva un vero e proprio sistema di rilevazione delle presenze, un semplice registro cartaceo. Ora solo questo basterebbe a chiudere qualsiasi discussione con un mezzo sorriso ed invece questi buontemponi dei vigili hanno già deciso di alzare le barricate! Nell'articolo si scopre che il loro rappresentante vanta persino una verve umoristica e forse farebbe meglio a darsi al palcoscenico. Chi come il sottoscritto vive a Milano sa benissimo che il corpo dei Vigili è una accolita di gente dedita a farsi i c...i suoi, moltissimi hanno doppi lavori, grazie a riposi generosi e ovviamente ad una totale mancanza di controllo (il registro cartaceo viene redatto da un loro collega). Vi sono stati parecchi scandali ma senza finire nei film basta vedere come questi agenti di polizia locale passino davanti a gente in seconda fila o sui marciapiedi senza minimamente pensare di sanzionarli. Saranno impegnati in missioni della massima importanza ma sta di fatto che sulla strada non se vedono praticamente. Recentemente, sotto casa mia, hanno sostituito i semafori impiegandoci ben 4 giorni (ma questo non è colpa dei vigili ovvio). Non è uno snodo secondario ma i vigili alle 19 staccavano. Peccato che una città come Milano alle 19 è tutt'altro che ferma per cui si creava un "simpatico" casino. Forse non hanno capito che i tempi sono un po' cambiati e , pensa, magari gli tocca persino lavorare.
Nessun commento:
Posta un commento