venerdì 12 ottobre 2018

Chiara

Non sono un follower di Chiara Ferragni, lo dico subito, per motivi anagrafici (sono troppo vecchio) e per mancanza di interesse comune. Ma devo riconoscere alla bionda di Cremona di aver creato un mezzo impero partendo da zero o poco più. Lo so non è esattamente Rita Levi Montalcini ma la sua storia, se si fosse ambientata a Londra, oggi ci sarebbe un mare di gente che chioserebbe con "da noi certe cose non sono possibili". Ripeto non voglio confonderla con un premio Nobel (dove le donne sono peraltro rarissime) ma visto che gli "influencer" sono tra noi tanto vale. Pensate a Victoria Beckham o Gwyneth Paltrow. Per cui sono convinto che molte delle critiche che le vengono mosse siano dettate dalla pura e semplice invidia. Non ti piace? Non seguirla è semplice. E con la stessa logica chiuderei la polemica sorta in questi giorni sulla famosa acqua minerale da 8 Euro. Sono perfettamente consapevole che si tratta di un prezzo folle ma se nessuno la comprerà state certi che la nota azienda francese correrà ai ripari. Francamente mi sembra tutto davvero ridicolo, per non dire stupido. Gli occhiali da sole di Lapo a 1007 Euro non erano la stessa cosa? Insomma solo qualche persona o profondamente ignorante o profondamente ingenua pensa che il prezzo rappresenti il valore di un oggetto. Solo in una minima parte dei casi. Negli altri rappresenta il prezzo che i signori del marketing pensano sia giusto per il pubblico a cui è rivolto. Per cui se volete stare al gioco scucite  questi 8 Euro altrimenti astenetevi ma non polemizzate. Certo sarebbe il massimo usare il reddito di cittadinanza per comprare acqua minerale da 8 Euro, forse anche questa rientra nelle spese "immorali" tanto care al nostro vice premier.

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