domenica 7 ottobre 2018

Anniversari

Nella stragrande maggioranza delle società odierne 50 anni non sono la "fine". Anzi le (sovrastimate) pantere grigie sono molto presenti tra le personalità di spicco ed in ogni caso non è che a quella età (soprattutto i maschietti) si mettono in ciabatte davanti alla TV. Insomma la maggior parte si sentono gli "splendidi cinquantenni" di morettiana memoria. Ma chi invece sembra portare malissimo i suoi 50 anni è il proprio il 68. Andiamo con ordine : a Verona si è votato un provvedimento anti aborto sostenuto anche da una parte del PD, in Danimarca la sinistra ha sposato in toto la proposta della destra della integrazione (forzata), in Romana si sta tenendo un referendum per rendere incostituzionali le unioni che non siano uomo e donna, negli Stati Uniti d'America è appena stato eletto un giudice della Corte Suprema dichiaratamente contro unioni gay e anche i gay (non che il suo presidente, Donald Trump, faccia sfoggio di particolare apertura). Last but not least, in Brasile (probabilmente la ottava economia del mondo) vi è il concreto rischio di avere nel prossimo futuro un presidente di estrema destra (che fa sembrare Marine Le Pen la Montessori). Direi che il quadro non è allegro e non è neppure completo perché basta pensare a cosa succede in Polonia o Ungheria o Filippine. Insomma i valori che il 68 ci ha lasciato stanno per essere spazzati via da una ondata populista. La cosa abbastanza "divertente" è che questi movimenti di destra si alimentano dal malcontento additando come colpevole la sinistra. In realtà le disuguaglianze economiche, che sono la vera matrice del malcontento, non sono colpa della sinistra, ma del sistema capitalista che dopo la caduta del Muro ha avuto gioco facile ad imporsi. La colpa della sinistra è stata quella di non sapersi adeguare ed arroccarsi su posizioni troppo teoriche perdendo il contatto con la "famosa" base ossia con la realtà. Mi rendo conto che non tutti vogliono sorbirsi il mattone di Thomas Piketty ("Il Capitale nel XXI secolo") ma farei una semplice considerazione. Con le sinistre sono oltre 70 anni che non abbiamo guerre (almeno non di portata planetaria), ricordiamoci che i governi di destra in soli 20 anni hanno scatenato la seconda guerra mondiale (con l'Olocausto come "bonus"). Pensiamoci bene.

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