Le carceri olandesi sono a rischio chiusura, hanno dovuto "importare" detenuti dalla Norvegia per evitare il "fallimento" di alcune strutture, come riporta "Huffington Post". Ma l'articolo è datato 1 giugno 2017 perché allora lo cito proprio oggi? Perché tra le cause che hanno portato l'Olanda alla felice situazione di cui sopra vi è un abbassamento della criminalità puro e semplice, un diffuso utilizzo del braccialetto elettronico in alternativa alla detenzione e la legalizzazione delle droghe leggere. E proprio questo ultimo punto che diventa l'argomento del post. In questi giorni abbiamo purtroppo assistito all'ennesimo omicidio di una donna, Pamela. Omicidio dai risvolti terribili e non solo per la giovane, davvero troppo giovane, età della vittima. Ma questo fatto di sangue si è svolto in un mondo pesantemente legato allo spaccio della droga. Considerato che lo stato italiano (ma non solo) accetta (e benedice, pensate agli incassi dovuti al tabacco) altre droghe, perché non fare come gli olandesi. Si toglierebbe un po' di "lavoro" alle mafie e soprattutto si sfoltirebbe quel sottobosco di figuri che vivacchiano su ragazzi (e ragazze) prede in un gioco davvero troppo pericoloso. Ma tra le tante promesse elettorali mi pare che questa non abbia trovato nessuno sponsor.
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